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MovinLog e Omest chiudono in bellezza il Digital Route organizzato da Compagnia delle Opere Emilia

Mario Lucenti, direttore di Cdo: “Ringrazio tutti i partecipanti e la Camera di Commercio di Modena: le tante adesioni testimoniano la grande utilità di questi momenti formativi”


A cura di Amedeo Faino

Nella bellissima sala mostre della Ceramica Paul&Co di Rubiera si è conclusa la Digital Route organizzata e promossa da Compagnia delle Opere Emilia: una serie di incontri e di approfondimenti che hanno permesso ad aziende, a professionisti e a dipendenti di affrontare temi di grande importanza come la transizione digitale, l’utilizzo di robot collaborativi e non solo. Una serie di dibattiti serali che Compagnia delle Opere Emilia ha organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Modena, in stretta sinergia con il Punto imprese digitale (PID).

Tanti gli ospiti che hanno animato il confronto, da Bernhard Scholz a Patrick Stampfer.

Nell’ultimo incontro, questa volta in presenza, Compagnia delle Opere Emilia ha chiuso il ciclo di eventi formativi in bellezza grazie alla collaborazione di due imprese dalle quali siamo lieti di apprendere diversi spunti importanti: la MovinLog e la Omest Express Logistics, due aziende che stanno affrontando quella che viene definita l’innovazione digitale nel campo della logistica, settore ieri strategico, oggi dominante.


“Abbiamo azzerato i luoghi comuni che hanno sempre limitato questo settore, oggi più del 22% delle posizioni è ricoperto da donne: chi ha detto che la logistica è cosa da uomini? Secondo noi è una sciocchezza” apre così Roberto Fossa di MovinLog, mettendo subito l’accento su quella che è una visione assolutamente diversa di interpretare questo universo composto da pacchi, codici, precisione, camion, strade, magazzini e (soprattutto) da persone. Cosa abbiamo capito? Torna sempre in voga quella celebre schermata che apre il sito dell’azienda Ammagamma, azienda modenese che si occupa di algoritmi e di intelligenza artificiale: “L’intelligenza artificiale non esiste”. Una dichiarazione forte che ben si sposa col concetto promosso da MovinLog, azienda che crede fortemente nell’umanizzazione del settore logistico, in una logica di settore più sostenibile, che tenga conto dell’ambiente, delle persone, del mondo che ci ospita e degli equilibri che la tecnologia deve osservare per non cozzare con il benessere di ciascuno.


Con Roberto Fossa ha preso parte all’evento anche Sabrina Stermieri, hr manager di MovinLog, punto di riferimento nel progetto che vede Ifoa schierata al fianco dell’impresa di logistica nella creazione di una accademia che fornisca agli aspiranti operatori di settore tutte quelle competenze che occorrono per poter lavorare all’interno di un magazzino, professione che viene fortemente sottovalutata ma che in realtà è complessa. Quello che viene definito “magazziniere” è oggi una figura capace di utilizzare strumenti digitali che devono lavorare in armonia con gestionali, infrastrutture e personale addetto. Serve formazione, serve con urgenza e MovinLog è pronta a investire in questa direzione.


In chiusura Compagnia delle Opere Emilia ha avuto il piacere di conoscere una persona davvero di grande energia: Patrick Stampfer di Omest, imprenditore e creativo, il primo a credere e a scommettere fortemente nella digitalizzazione della logistica, dalla sorgente alla consegna, ma questa è una storia nella storia e quindi preferiamo fermarci qui per raccontarvi tutto, nel dettaglio, alla prossima occasione.

Soddisfatto il direttore di Compagnia delle Opere Emilia, Mario Lucenti, che ha commentato così questa Digital Route: “Dopo una giornata di lavoro non è facile ritagliarsi due ore per studiare, per fare formazione, ma i numeri delle adesioni è certamente il successo più grande di questa iniziativa, una serie di seminari che hanno visto la partecipazione di moltissime persone. Vorrei ringraziare la Camera di Commercio di Modena, le aziende ed i professionisti che ci hanno aiutato ad allestire il corso e Ceramiche Paul per l’ospitalità, per l’accoglienza che ci hanno riservato in quest’evento finale. Nel nostro piccolo continueremo ad aggiungere contenuti utili a meglio affrontare il mondo che cambia. Grazie”



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