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L’albergatore Massimo Martelli: “Venite a riscoprire il nostro Appennino, non vi deluderemo”


Lo stop ha messo in ginocchio diversi settori, tra i business più colpiti il mondo dei matrimoni e dei ricevimenti. Il ristoratore: “Questa è una grande opportunità per rilanciare la nostra montagna”


A cura di Amedeo Faino


MONTEFIORINO (MO) – “Il mondo dei matrimoni e dei ricevimenti riguarda tantissime aziende, tiene in vita tantissimi posti di lavoro e rappresenta una fetta importante per tutto il sistema-paese” così Massimo Martelli, titolare dello storico Ristorante Martelli di Montefiorino, oasi meravigliosa posizionata ai piedi dell’Appennino modenese, nome molto noto anche nel mondo dello sport e dei ritiri sportivi: “La nostra famiglia vive di matrimoni e feste, questo periodo di stallo ci ha messo in grandissima difficoltà, tutto il settore è in ginocchio e nonostante la situazione le spese fisse e il carico fiscale è enorme e questo può significare la fine per tanti che, come noi, lavorano in questo settore”. Martelli, vero e proprio simbolo dell’Appennino, si prepara a ripartire con cerimonie e iniziative che rispetteranno appieno le norme dettate dalle autorità e da chi legifera, ma l’appello è chiaro: “Non parlo a nome mio, parlo a nome di tutti coloro che, come me, hanno delle attività in montagna: quest’estate venite da noi per passare qualche momento di relax in famiglia, venite a riscoprire questi luoghi meravigliosi, fatelo per l’Appennino, per il nostro turismo e per fare in modo che il nostro già fragile sistema di alberghi e ristoranti non crolli definitivamente. Inoltre mi auguro che, questo momento, sia una buona opportunità per fare radicare il turismo qui, tra i nostri monti, dobbiamo farci trovare preparati e fare in modo che la gente torni anche quando quest’incubo sarà finito”.

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