Ecco perchè architetti e progettisti scelgono sempre di più le casette in legno

Vi siete mai chiesti come mai negli ultimi anni vediamo sorgere in tanti giardini di nuove lottizzazioni, ristrutturazioni di abitazioni e ville, sulle colline con magnifiche viste, casette in legno?
Stiamo parlando sia di piccole casette in legno ad uso anche abitativo che possono fungere da vano addizionale alla abitazione principale, oppure di casette per i figli che crescono o per iniziare una attività di B&B con affitto breve, oppure di veri e propri uffici in legno dal design moderno e minimalista. Avete notato quanti nuove costruzioni di questo tipo sono state recentemente costruite? Come mai cosi tante?
Abbiamo chiesto un parere all’architetto Cristiano Cairo che lavora per pochi e facoltosi clienti distribuiti da Milano al Lago di Garda. Ecco le sorprendenti risposte che ci ha dato.
Redazione: Architetto parliamo delle casette in legno prefabbricate: come mai questo boom negli ultimi anni?
Cairo: I numeri parlano chiaro: mentre il mercato delle costruzioni e delle ristrutturazioni si sta fermando con la fine del bonus 110%, il settore specifico delle costruzioni in legno cresce quasi a doppia cifra anno su anno. Non parlo solo di case il legno con strutture XLAM o con strutture a TELAIO che ormai hanno avuto il loro periodo di moda e stanno diminuendo fortemente il numero di elementi costruiti. Ma sto parlando del classico modo di costruire in legno: il SISTEMA BLOCKHOUSE o BLOCKBAU. Questo sistema costruttivo sta dimostrando, ancora una volta, la sua abilità nell’essere “il più antisismico”, “il più robusto nel tempo” ma soprattutto per tanti clienti anche “meno costoso del 70%” rispetto i due sistemi costruttivi precedenti o rispetto il cemento. Non dimentichiamo che le casette in legno sotto certe metrature beneficiano di autorizzazioni semplificate e più veloci in molti comuni italiani. Ciò rende tali prefabbricati in legno sicuramente più appetibili ed anche una buona leva per aiutare il settore costruzioni a continuare a lavorare con una vena ecostenibile e di zero impatto ambientale.
Redazione: quindi il vantaggio di costo del BLOCKHOUSE è il fattore principale?
Cairo: confermo che è un fattore importante. Ma aggiungo che l’elevato grado estetico ed architettonico che si raggiunge con una struttura BLOCKBAU, minimalista, lineare, moderna rende bella ogni costruzione. Non dimentichiamo che a differenza degli altri sistemi costruttivi che obbligano a ricoprire la struttura in legno con antiestetico cartongesso o intonaco, il BLOCKHOUSE può essere lasciato “a vista” sia internamente che esternamente. Vuole mettere vivere in una casetta di legno, oppure chalet in legno, oppure un garden-office dove lei vede e respira le essenze del legno naturale massiccio finlandese?
Redazione: quindi lei si è riconvertito dalla progettazione in cemento a quella in legno?
Cairo: in realtà quando necessito di una struttura in legno, ben oltre il 50% dei miei progetti, mi appoggio agli ingegneri di una azienda italiana specializzata da anni solo nel BLOCKHOUSE che con i loro ingegneri mi affiancano per progettare “a quattro mani” la struttura desiderata dal mio cliente (ndr: l’azienda citata è CASETTE ITALIA di Modena). Consiglio di vedere questo sitoweb per capire quante belle casette di legno si possono realizzare con il BLOCKBAU: www.casette-koala.it

Redazione: quale tipo di casette in legno è quella che le viene più spesso richiesta?
Cairo: Negli ultimi anni c’è stato un crescente focus su giardino e tutto quello che è arredo giardino. La casetta in legno da giardino è sicuramente l’elemento principe per arredare con stile e funzionalità le aree verdi. Lavoro molto sui Garden-LOFT, strutture in legno BLOCKBAU lamellare di desing, open-space con elevate superfici finestrate, e sui uffici-da-giardino. Quindi in generale strutture vivibili tutto l’anno, che permettono di godersi la tranquillità della natura circostante, il silenzio del giardino, e di concentrarsi nel lavoro e negli hobby. Sicuramente il prodotto standard più proposto è il Garden-LOFT 24mq di KOALA.

Redazione: come vede il future del legno?
Cairo: viste le attuali facilitazioni nel costruire strutture in legno prefabbricate, quindi facilmente smontabili e riciclabili, ritengo il BLOCKHOUSE non solo il sistema costruttivo in legno più antico, più testato e più ingegnerizzato visto anche le recenti nuove strutture con assi lamellari ed incrociate a 90 gradi, ma decisamente il migliore: altamente antisismico, robusto e stabile nel tempo, esteticamente il più bello con le sue essenze a vita… e decisamente il meno costoso per il cliente finale. Perché spendere 3 volte tanto per una struttura in XLAM o TELAIO?

Comments