Cosa ne pensa Confimi Industria sullo stato di emergenza “Coronavirus”
Tutte le valutazioni, pareri e consigli utili da seguire provenienti da Confimi Industria sull’emergenza Covid19 per la salvaguardia del sistema produttivo
Trasmettiamo di seguito le osservazioni di Confimi Industria volte a fronteggiare la situazione di pericolo per la tutela della salute delle persone e per la salvaguardia del sistema produttivo. Nello specifico la Confederazione della manifattura italiana ritiene fondamentale:
– Istituire tavoli di consultazione permanente con le forze sociali coinvolte. Siano essi Nazionali o Regionali, indicare canali privilegiati delle comunicazioni ufficiali di determine, ordinanze e/o simili anche per tramite delle Associazioni;
– Indicare con precisione i comportamenti da adottare per i dipendenti coinvolti e per i restanti lavoratori delle singole Aziende;
– La concessione di ammortizzatori sociali (CIGO o CIGS) non computabile dal calcolo normalmente richiesto per i lavoratori/aziende coinvolte, sia per territorio (Comuni coinvolti ed accertati) che per contagio. Nei fatti il periodo previsto di “astensione dal lavoro” deve essere neutro e non a carico delle Aziende e dei lavoratori;
– Evitare la consultazione Sindacale (prevista di norma in caso di Ammortizzatori) che allungherebbe i tempi, quindi procedere d’ufficio dopo ordinanza delle Autorità competenti (sindaco, governatore Prefetti ecc);
– Indicare con chiarezza chi è coinvolto da tale sospensione e il relativo obbligo di sospendere i lavoratori che rientrano da zone a rischio ed evidenziare il divieto di mandarli in missione in quelle zone (per cui evitare contenziosi);
– Obbligo a evitare rapporti con soggetti territorialmente a rischio (per lo più fornitori – artigiani) e in quel caso favorire la Cig in deroga per le aziende artigiane coinvolte;
– Sospendere ogni onere imponibile di natura fiscale-contributiva e previdenziale derivante dalla corretta applicazione delle norme ed indicazioni;
– Intervenire sul sistema creditizio e dei fornitori per bloccare la decorrenza dei pagamenti per il periodo di mancata attività;
– Incentivare l’utilizzo dei mezzi di protezione (mascherine/guanti ecc) intervenendo con operazioni di calmierazione/blocco dei prezzi, evitando speculazioni e facilitando ipotesi di sicurezza;
– Indicare come possibile l’attivazione dello smart working.