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AAA: un grande quadro cerca casa


La famiglia Cavalca possiede l’opera “Paesaggio in mutazione” dell’artista Natacha Anderes, tela che ritrae la nascita della stazione Mediopadana. Ora l’azienda cerca una collocazione dignitosa per conservare l’opera e per mostrarla alla città


BAGNOLO IN PIANO – L’Italia conserva in sé quel fascino che molti altri paesi non hanno: siamo letteralmente invasi dall’arte. Fa parte ormai della nostra vita da secoli ma non per forza dobbiamo parlare di Tiziano, Giotto o Leonardo per saperla apprezzare. Nel nostro territorio sono molti gli artisti che si mettono in gioco, una tra questi è Natacha Anderes della Galleria Arte e Ricambi di Verona, che nel 2004 ha realizzato uno splendido quadro di 3 metri di lunghezza e 1,7 di altezza, dal titolo “Paesaggio in mutazione” e raffigurante il cantiere in corso per la costruzione della stazione dell’alta velocità Mediopadana di Reggio Emilia. La tecnica utilizzata dall’artista è quella della plastilina su tela, di fatto plasmabile e modificabile, sottolineando in questo modo la metafora della mutazione.

Tale opera, di dimensioni notevoli, è stata quindi acquistata da Franco Cavalca, titolare dell’azienda Cavalca Autogrù poiché nel dipinto figurava una delle sue macchine, utilizzata appunto per la costruzione della stazione. L’intento iniziale era quello di esporre il quadro all’interno della stessa stazione. Sfortunatamente a progetto ultimato non è stato possibile collocare l’opera, che è finita negli archivi del Comune di Reggio Emilia. “È un peccato avere a disposizione un dipinto del genere e non potergli dare la visibilità che merita” affermano i Cavalca “Aver partecipato alla costruzione della Mediopadana è inoltre un orgoglio per noi, vorremmo darne prova”.

La famiglia gestisce l’azienda di sollevamento dal 1952 e ormai le loro gru sono diventate un simbolo visto che il gruppo partecipa alla realizzazione di infrastrutture di grande valore. Oggi però sono proprio i Cavalca a chiedere aiuto mediante un appello affinché si riesca a dare di nuovo visibilità e dignità al quadro: “Vorremmo che un’istituzione, un’associazione datoriale, o perché no, un’università possa adottare l’opera così da farle ritrovare la luce, magari in una grande aula magna oppure in una sala riunioni. La nostra azienda non è adatta ad ospitarla e proprio per questo vorremmo cederla in prestito a qualcuno in grado di valorizzarla”.

TITOLO:  PAESAGGIO IN MUTAZIONE

AUTORE: NATACHA ANDERES   (GALLERIA ARTE E RICAMBI -VERONA)

ANNO: 2004

MISURE: 300 X 170 CM.

TECNICA: PLASTILINA

SUPPORTI: TELA

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